Vi ho raccontato in questo post che una delle più belle voci del rock italiano è tornato di nuovo in pista. Gianluigi Cavallo, la voce dei Litfiba dal 200 al 2006, ha registrato “Heroes” di David Bowie, dedicandola a tutti i suoi fans. E con tantissima emozione, adesso voglio farvelo conoscere meglio grazie a questa intervista davvero speciale.
- Innanzitutto, grazie per aver accettato la mia intervista per il mio blog. Come tanti in Italia sono cresciuta con il rock italiano e quindi anche con quello dei Litfiba. Ho avuto la fortuna di vederti dal vivo con il gruppo e ricordo ancora la grinta e la tua presenza sul palco. Quindi è stato bellissimo rivederti all’opera come cantante con la reinterpretazione di “Heroes” di Bowie. Qual’è la molla che è scattata dentro di te e ti fatto tornare di nuovo a cantare e suonare?
Voi. La molla siete stati tutti voi.
Grazie.
Nonostante siano passati più di 7 anni dalla mia dipartita dal progetto Litfiba ( novembre 2006 ) ho comunque continuato a mantenere i contatti con moltissimi di voi.
Vi guardo continuare a postare su Facebook troppe cose del passato che mi riguardano: Foto, Video, Live, Testi. Basta ! Sono uscito di scena musicalmente parlando. Che fate ?
Pagine di Facebook, Gruppi di discussione, Siti e blog.
Troppo onore amici miei, grazie.
Il vedervi così attivi mi ha scatenato non pochi sensi di colpa.
Mi sentivo rivolgere domande di tutte le razze: cosa fai, come stai, ma perchè non fai ? Ma da quando ? ecc.ecc.
Cosa fare per riallacciare un “filo” di chiacchiere ed emozioni ?
Invitarvi sulla spiaggia per una grigliata e parlare un po di tutto come tante e tante volte abbiamo fatto nei backstage ?
….Uhm…. non semplice da organizzare… non è il caso, per ora.
Forse potevamo rimetterci in contatto con tutti voi nel modo credo più naturale : con la musica.
Vi dovevo qualcosa di mio. Si .
Qualcosa che celebrasse tutto l’affetto, la stima, e l’onore che mi dedicate.
Heroes, è fatto da voi e da me.
- Il messaggio su Facebook con cui hai annunciato la pubblicazione del video veniva dal profondo del tuo cuore e i tutti noi fans abbiamo recepito il messaggio.Secondo te, grazie al web è possibile diminuire la distanza fra un artista e i suoi fans e far conoscere loro chi si è veramente?
Si. Questo è una delle meraviglie che il web e le applicazioni mobile devono offrire. Ci sono davvero molte tecnologie che se usate per bene riescono a non farti sentire solo, vicino ai tuoi cari, o alle persone a cui tieni.
Ho alcune idee a riguardo e intendo svilupparle.
Purtroppo l’Italia in fatto di connettività è da vergogna, come del resto la lungimiranza e l’onestà dei nostri organi politici. Ma nonostante questo si possono comunque fare cose bellissime.
Ad esempio, per Natale ai miei genitori ho regalato una Apple TV ( circa 100 euro ). E’ una piccola scatoletta nera di 10cm x 10cm da collegare alla tv. Appena riceve la rete wi-fi ci si connette da sola. Il mio scopo era diverso… una volta accesa gli ho attivato il mio account personale che ho sul mio telefono ( iPhone ) e ho acceso la modalità “streaming foto”. Beh, ovunque io sia, per far vedere ai miei genitori quello che vedo, basta “scattare” un foto… e immediatamente loro la vedono sulla tv tutte le volte che vogliono in tempo reale.
No, no.. non ho fatto un corso tecnologico ai miei genitori, per usare questa funzione, gli basta schiacciare un pulsante nel telecomando.
- Il video è realizzato anche grazie al contributo dei fans. Quali musicisti hanno suonato con te? E del materiale che ti hanno inviato i fans, quale foto o video ti ha emozionato di più?
Una combriccola di pirati oltre a me, Daniele Timo Secondi, Riccardo Rossi, Nunzio Bisogno, Giuseppe Intorre, Alessandro Erba, Francesco Bravi. Per il materiale non riesco ad essere selettivo, ma posso dirti sinceramente che ogni foto e ogni video a rievocato in me tutti i momenti vissuti in quel periodo!
- Ti sei fermato parecchi anni per dedicarti alla tua seconda passione, l’informatica. Da musicista e quindi esperto di web, quali consigli daresti a una giovane band che vuole promuovere la sua musica sul web?
Dovete inventarvi. Sempre. Ogni Giorno. Non esistono formule magiche, ma solo passione, idee e coraggio. Oggi il web è la più grande opportunità esistente per la musica. Garantisce un audience potenziale senza passare da multinazionali o canali “preferenziali”. Il web ha fame di idee e di innovatori. Siate leali e trasparenti nel “fare”, il popolo del web sarà capace di premiarvi se imparate a conoscerlo e a farvi conoscere.
Esistono molti siti dove costruire il proprio futuro, per trovare fondi, o per produrre musica. Esistono molte strade poi per promuovere quello che avete fatto. La cosa più importante e crederci e non mollare.
- Quali sono i social che ti piacciono di più? E perchè?
Quelli dove tutto è chiaro, trasparente e dove si trovano i miei amici. Ad oggi Facebook e Google plus sono quanto di più funzionale per quello che desidero.
- Parlando sempre di web, con la tua agenzia avete creato l’app per lo sfoglio dei quotidiani. Com’è nata questa idea?
Eravamo in tre all’inizio, oggi nell’ headquarter di Firenze siamo solamente in 20 solamente. Quello che ci ha fatto crescere è stato il desiderio di confrontarci con i migliori e provare ad essere i migliori. Con il solo scopo di andare a vedere se avevamo le idee migliori e se potevamo davvero riuscire. That’s all. Lo spirito di autocritica, l’onestà, la passione, il carattere ci ha permesso di essere una squadra affiatata e dura da battere sul campo della tecnologia on line. Sfogliare un giornale è la cosa più naturale del mondo, e nel 2008 ( prima che arrivassero gli iPad ) volevamo riuscire a far sfogliare in modo Virtuale ( virtualNEWSPAPER ) anche da uno schermo di un pc o mac. Immaginavamo di accendere il computer e acquistare una copia del nostro giornale preferito pagandolo ad esempio con il credito del cellulare e poi sfogliarlo sul nostro schermo comodamente come se fosse vero. Beh ci siamo riusciti!
- Questo è un gioco che faccio spesso. La musica che ascoltiamo spesso ci definisce e ci forgia. Se tu dovessi scegliere una canzone per rappresentarti, tu quale sceglieresti?
Bella domanda, difficile risposta.
Non credo di ritrovarmi solo in una canzone, per quello che mi conosco. Dovrei selezionarne molte per riuscire a disegnarti musicalmente quello che so di avere dentro, o almeno credo.
Direi che in questo momento, inaspettatamente Heroes!
- Il mondo della musica è molto cambiato in questi anni. Secondo te, il mondo dei talent show fa bene alla musica?
Non credo proprio.
- Io non soffro di nostalgia dei vecchi tempi e quindi non ti vorrei chiedere nulla del periodo dei Litfiba, ma c’è una domanda che mi porto dietro da sempre, ed è questa: che emozione hai provato quando ti chiesero di cantare con loro?.
Ero preoccupato un tot! Ma poi la preoccupazione ha lasciato spazio alla passione.
- Ma pensiamo al futuro. Dopo la bellissima versione di “Heroes”, che sorprese ci saranno? Spero che nel tuo futuro ci sia un album solista in arrivo!
Non so cosa succederà la prossima settimana, ma so che non mi tirerò indietro se il mio cuore mi ordinerà di non fermarmi!
Grazie Gianluigi per la tua grande disponibilità e gentilezza. Io sono d’accordo con te su tutto quello che ci hai detto e devo sottolineare che quello che hai fatto con i tuoi genitori è davvero speciale. La tua grinta è d’esempio per tutti e siamo davveo felici di poter cantare Heroes tutti in coro con te!
Grazie davvero di tutto: per Heroes e per tutto quello che ci regalerai in futuro!
Parliamo!
Ti è piaciuta l’intervista a Gianluigi Cavallo? Hai ascoltato anche tu “Heroes”? Fammi sapere cosa ne pensi nei commenti!