La SIAE, dopo la brutta storia di Gino Paoli ha un nuovo presidente, Filippo Sugar, rampollo di una solida famiglia di editori musicali. Lo stesso giorno in cui è stato designato, attraverso un comunicato stampa ha annunciato che la SIAE da ora sarà:
“Una SIAE “sempre più aperta e trasparente”, con tanti progetti per i giovani e un sito nuovo di zecca entro l’estate per cambiare “in modo tangibile il rapporto con associati e utilizzatori” e spiegare meglio anche che la società degli autori ed editori “non c’ entra nulla con le tasse” e che il compenso “non viene mangiato da una macchina burocratica, ma pagato”.
Giordano Sangiorgi, patron del Mei, lo storico Meeting delle Etichette Indipendenti, bandiera della nuova scena musicale italiana che celebra quest’anno i 20 anni di attivita’, dopo la nomina ha dichiarato:
“Accogliamo con favore la nomina di Filippo Sugar come presidente della SIAE e le parole di attenzione e di apertura verso le realtà indipendenti ed emergenti che segnalano una positiva svolta nei rapporti con le nuove realta’ musicali. Fisseremo nei prossimi giorni un incontro per parlare di un tavolo di lavoro comune della Siae con le realtà indipendenti e stabiliremo i temi su cui confrontarci”.
Giordano Sangiorgi, come sempre disponibile e aperto al mondo dei giovani musicisti ha accettato di raccontarmi cosa succederà nei prossimi giorni e gli ho chiesto anche di dare qualche consiglio ai musicisti.
Ringraziando tantissimo Giordano Sangiorgi per la sua gentilezza e il suo impegno ventennale, gli auguro un buon lavoro vi consiglio di seguire le sue parole perché dalla sua esperienza abbiamo tutti da imparare.
Hai saputo dell’apertura della SIAE ai giovani musicisti indipendenti?
Cosa ne pensi dei cambiamenti che sono in atto nel mondo musicale italiano? Tu cosa vuoi proporre? Dimmi la tua qui nei commenti, ora più che mai è importante far sentire la tua voce e la tua opinione!
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