Vi ricordate le vecchie cassette da 60 o 90 minuti della nostra infanzia? Quanti di voi hanno fatto un compilation da ascoltare in macchina o da regalare al fidanzato/a o a un amico? O più semplicemente avete duplicato quell?album nuovo che il vostro amico amico aveva comprato nel suo ultimo viaggio e ancora in Italia non era arrivato? Sono sicura che lo hanno fatto molto di voi! Ebbene, su Pill Tapes potrete riscoprire il fascino di una compilation vecchio stile. L’idea è venuta a Luigi Mastrandea @mindtapes, che come si definisce lui stesso, un ingegnere onirico, specializzato in social media e musica elettronica. Dalla sua passione dalla musica nasce il progetto Pill tapes, dove crea delle pillole musicali, dove la filosofia è “la musica salverà il mondo”. Condivido in pieno la sua frase e lo seguo assiduamente. Quando ho iniziato a raccogliere e pubblicare le playlist degli amici, non conoscevo il suo progetto, ma mi ha affascinato molto e ho deciso di scambiare quattro chiacchere con lui per farlo conoscere pure a voi.
- Ciao Luigi, il tuo sito si chiama Pill Tapes. Quando e’nata l’idea?
Il progetto Pill Tapes è nato nella primavera del 2012.
- Che cosa significa il nome?
Il nome unisce i termini “pillola” e “nastri”. Perchè tratta di nastri audio a scopo terapeutico.
- Invece di creare le tue playlist su youtube,le crei su dragontape. Come mai hai fatto questa scelta?
Il servizio offre molti vantaggi, dall’estetica alle funzioni avanzate, come la possibilità di avere delle dissolvenze programmabili.
- Cosa vuoi trasmettere con le tue playlist di Pill Tapes?
Con Pill Tapes vogliamo far scoprire nuova musica e trasmettere vibrazioni positive. Creare delle storie fatte di musiche del passato e del presente da ascoltare mentre si è al lavoro, o quando si ha bisogno di staccare dalla routine quotidiana. La musica che selezioniamo vuole riattivare la capacita di immaginare e sognare senza per questo essere in un altro mondo.
- Mi piace molto lo stile del tuo logo: ai tempi di I-tunes, dell’I-pod e’cambiato il modo di percepire la musica, secondo te?
Il modo di ascoltare musica è completamente cambiato. Ognuno si scarica quello che vuole e lo ascolta quando vuole. Più o meno. Ma manca il contatto tra gli amanti della musica. Il contatto che esisteva fino agli anno 90 tra chi comprava un disco e gli amici che lo copiavano sulle cassette. Questa pratica era anche occasione di scambi personali, valorizzava la personalità e i gusti degli ascoltatori. Vogliamo ricreare quei gruppi che nascevano spontaneamente a partire dall’amore per un certo genere musicale e che si basavano sullo scambio e la condivisione. Il nostro progetto è apertissimo a nuovi scambi e collaborazioni.
La nostra chiacchierata con Luigi finisce qui per oggi, ma non la nostra collaborazione, perchè entrambi vogliamo creare scambio e condivisione di musica. Proprio per questo oggi ascoltiamo la sua ultima pillola curativa, cliccando sulla foto della cassetta:
Pill Tapes va assunto a dosi massiccie su : http://www.pilltapes.com/
mattina e sera su : https://www.facebook.com/PillTapes
e quando c’è calo di musica su : https://twitter.com/PillTapes
e buon ascolto!!!