Leggendo i post pubblicati sulla mia home, stamattina la mia attenzione è stata attirata da uno pubblicato dai Tre Allegri Ragazzi Morti. Ho iniziato a seguirli quando comprai tanti eoni fa, uno dei primi fumetti di Davide Toffolo, Piera degli Spiriti. Insieme al fumetto c’era pure una delle loro prime autoproduzioni, Mondo Naif. Da quel primo Ep ne è passata di acqua sotto i ponti per i Tre Allegri Ragazzi Morti. Ma cosa diceva il post che mi ha incuriosito?
In questi giorni i TARM, come sono più conosciuti, sono impegnati al Teatro Litta di Milano nel Musical Lo-Fi Cinque allegri ragazzi morti il musical ‘a bassa fedeltà’, tratto dall’omonimo romanzo a fumetti scritto dal frontman Davide Toffolo e che in seguito ispirò la nascita del gruppo, con le loro maschere a forma di teschio.
Dei nove capitoli, è stato scelto quello dal titolo “Anteprima” per essere rappresentato a teatro. Le date che vanno dal 16 al 20 gennaio sono già sold out. Ma non è questa la notizia.
Il post che ha attirato la mia attenzione diceva:
Quando la musica e il marketing vanno a braccetto
Ho spesso visto usare il servizio Pay with a Tweet per promuovere ebook o altro ma ancora nessuno in Italia lo avevo usato per promuovere uno spettacolo in teatro e un romanzo a fumetti. Almeno che io sappia. L’idea dei TARM mi piace, se non si era capito. Il servizio Pay with a Tweet serve a promuovere i profili Twitter ma il loro utilizzo lo trovo interessante.
Ma in fondo i Tre Allegri Ragazzi Morti usando questo servizio non hanno modificato una virgola del loro modo di fare. Oggi come 20 anni fa, i TARM hanno sempre promosso la loro musica con intelligenza, solo che adesso hanno usato il web a loro favore.
La strategia che ha usato il gruppo è ben conosciuta nel mondo del social marketing. Si richiede un servizio in cambio di un bene. Ma è una strategia che funziona solo quando il bene è un buon prodotto e non si chiede di fare stupide marchette.
Ci sono stanti gruppi in Italia che cercano visibilità sul web ma spesso non sanno quanti strumenti e possibilità ci sono, aperti a tutti.
Scopri le immense possibilità della Rete
Che tu abbia una band da pochi anni o da molto tempo, sfrutta la creatività che dentro ogni musicista per inventare soluzioni nuove per coinvolgere i tuoi fan, perché se suoni lo fai per il tuo pubblico, non per ascoltare la tue canzoni nella tua cameretta.
Fatti conoscere anche attraverso le copertine degli album, i testi scritti dei brani, piccoli gadget da creare in formato Pdf e fanne regalo ai tuoi fan. Per creare un Pdf basta qualche conoscenza informatica, ma quello che conta è l’idea che trasmetti di te e del tuo gruppo.
Usare la Rete in modo intelligente vuol dire anche questo: non c’è solo Facebook e Youtube. Ci sono anche tanti tool utili che ti permettono di promuovere la tua musica utilizzando altre strade, che rendono diverso il modo in cui è visto il gruppo.
I TARM non hanno chiesto un euro ai loro fan ma in cambio di un tweet gli regalano una storia a fumetti: il servizio che hanno usato è gratuito. Qualunque altra band può usarlo e rendere felici i propri fans. Ma è il prodotto in regalo che deve essere di qualità, altrimenti risulta essere controproducente.
La qualità è il valore che conta di più
Se decidi di promuoverti così, ricorda che la qualità è quello che conta. Interagisci con i fan e cerca di capire come vedono la band e poi pensa al prodotto da regalare via web.
Queste sono solo delle piccole riflessioni che mi sono venute grazie ai Tre Allegri Ragazzi Morti. Spero di esservi stata d’aiuto nel darvi qualche nuova idea di come utilizzare meglio la Rete e i social.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate anche voi qui nei commenti, per riuscire a scrivere dei post sempre più utili!