Qualche tempo fa vi ho parlato del bellissimo tributo ad Elliot Smith. Loves You More è stato realizzato grazie alla passione di Davide Lasala dei Vanillina. E’ nato tutto grazie a lui e ne ha curato la nascita. A me Elliot Smith piace molto e ho pensato di scambiare quattro chiacchiere con Davide.
- Ciao Davide, com’è nata l’idea di questo album tributo?
L’idea di questo tributo è nata dal fatto che era un po di tempo che mi stavo ascoltando Elliott e ho fatto mente locale che erano 10 anni dalla scomparsa, così ho pensato di coivolgere un po di musicisti per omaggiarlo.
- Come ha scelto gli artisti che hanno partecipato?
Ho scelto i musicisti che ritenevo opportuno per questo lavoro, persone che mi erano vicine in quel periodo ( visto che non venivo da un buon periodo ) e altri musicisti con cui avevo condiviso concerti. Non mi interessava avere musicisti in studio solo per un “nome”…ma avere musicisti per la condivisione e la vera passione per la musica. Molti si sono messi in gioco nel reinterpretare Elliott ed è stato splendido ad esempio Marco Fasolo con i Jennifer Gentle, Eva Poles accompagnata solo da un pianoforte da Roberto Pace, Edda in versione Rock, Emil con i Cani Giganti. Tutti hanno dato la loro venatura migliore come Dellera, i Black Black Baobab con Roberta Sammarelli, Nick e Serra che si cimentano in psichedelia, i Kalweit and the Spokes con la voce di Giorgeanne vellutata tra l’elettronica. E per non tralasciare nessuno visto che tutto hanno dato il loro contributo i Labradors, Dennis di Tuono, Mr Henry, Nicolas Falcon, Il Vocifero, Dilaila e Vanillina.
- Quali sono le emozioni che Elliott ti ha trasmesso?
Le emozioni che mi ha trasmesso sono molto e varie dalla gioia alla tristezza ma sopratutto la voglia di reagire alle ombre che inevitabilmente ci appartengono.
- Ci racconti un episodio che ti ha colpito maggiormente mentre producevate l’album.
Episodi che mi hanno colpito che ne sono tanti.. potrei stare ore a parlarne, dico solo che in studio si respirava una bellissima energia, tutto con il sorriso e e con la voglia di omaggiarlo. Mi ha colpito la trasparenza e la condivisione dei musicisti tra altri musicisti, ma non solo ci sono anche le persone che hanno creduto al progetto e che lo hanno reso condivisibile per tutti i fan, ovvero Niegazowana per cui è uscito il disco, con distribuzione di Audioglobe e la grande squadra di Fleisch che permette la comunicazione di questo omaggio a Elliott Smith.
- Secondo te, la musica italiana ha raccolto l’eredità di Elliot Smith in qualche modo?
Credo che in un moto trasversale molta gente lo abbia assorbito, e in pochi casi emanato. Ma mi riferisco a un pubblico minore visto che Elliott era un artista di nicchia. Magari con questo omaggio qualcuno potrà conoscerlo e innamorarsi della scrittura e dell’espressione artistica di Elliott.
Ringraziando tantissimo Davide vi ricordo che Loves Love You aspetta anche voi e qui c’è lo streaming di tutte le canzoni, ma un tributo così va ascoltato su cd, su questo non ho dubbi.
Parliamone!
Cosa ne pensi del tributo ad Elliot Smith? Ti è piaciuta l’intervista a Davide? Raccontami cosa ne pensi qui nei commenti!